sabato 11 dicembre 2010

Sfiduciati?


Si avvicina la data fatidica del 14 dicembre, giorno in cui le Camere voteranno le mozioni di sfiducia al Governo Berlusconi. Nelle stesse ore, la Corte Costituzionale si pronuncerà sul legittimo impedimento.

In questi giorni assistiamo al vergognoso spettacolo del "mercato dei voti", su cui pare che la Procura abbia avviato un’indagine. La storia degli ex dipietristi che voteranno la fiducia al principale avversario del loro ex leader è rappresentativa di tutta una vecchia Italia politica che da 150 anni offre puntualmente lo stesso copione.



Quali saranno le motivazioni politiche che hanno portato a questo improvvisa conversione sulla via di Arcore?

E’ molto interessante l’articolo scritto dal sempre puntuale e pungente Aldo Cazzullo oggi sul Corriere della Sera. Dateci una “letta”.

C’è naturalmente una tendenza comprensibile (“tra virgolette”) dei parlamentati in genere ad orientarsi alla prudenza quando si parla di possibile caduta dei governi. Soprattutto quando nell’immediato non vi sia un’alternativa parlamentare chiara e certa che possa garantire comunque il prosieguo della legislatura anche in caso di cambio del governo.

Occorre infatti aver svolto per intero una legislatura (cinque anni) per maturare i diritti alla pensione da parlamentare. Di fronte al rischio di elezioni, nel caso cadendo Berlusconi non nascesse un nuovo governo, chi non si turerebbe magari il naso pur di non perdere i futuri 3mila euro mensili di pensione?


L’Italia, quella che protesta per i propri diritti attaccati, quella che non ha lavoro o che lo ha perso o che ha paura di perderlo, quella che non ce la fa ad arrivare a fine mese con pensioni ben al di sotto dei 3mila euro, quella dei giovani che addirittura neanche sanno se avranno una pensione quando raggiungeranno l’età pensionabile (leggi leggi), possono attendere…….

Non sappiamo come andrà a finire la vicenda della fiducia, se il governo cadrà o resterà in piedi. In quest’ultima ipotesi, appeso ad una manciata di voti di salvezza, l’attività di governo quotidiana sarà comunque un viet-nam, potendo la maggioranza (che di fatto non è più maggioranza parlamentare) andare sotto con estrema facilità su qualsiasi provvedimento in votazione.

E pensare che questo governo era partito con l’essere l’esecutivo con la più largo margine di maggioranza della storia repubblicana, grazie anche alla “legge elettorale porcata”. Legge che, tra le altre cose, ha tolto a noi cittadini il diritto di scegliere il nome del candidato da eleggere in Parlamento. Tutto delegato alle segreterie dei partiti.

Comunque vada, dunque, sarà segnato un momento storico: la fine dei quasi due decenni berlusconiani che hanno segnato la politica italiana. Naturalmente ognuno di noi avrà il suo personale giudizio su questo periodo, ma il fatto innegabile è che un capitolo - tra mignottocrazia, abbandoni e un’Italia intera che manifesta contro le scelte del governo - si stia chiudendo. Magari si potrà ritardare un po’ il processo ma la situazione è questa. Cosa ci si troverà dopo, non lo sappiamo. Certo è che c’è un’Italia, magari silenziosa ma che è la maggioranza, che non è in vendita.



Consigli per la lettura

Non posso che condividere punto per punto quanto scritto nell'ultimo numero di Famiglia Cristiana sulla vergogna del "mercato dei voti" in Parlamento.


Fiducia: peggio di Tangentopoli

Chi scrive libri o, più modestamente, articoli di giornale sa che è buona regola astenersi dai luoghi comuni. Ma di fronte a certe notizie, primo esempio la compravendita dei parlamentari, davvero uno si mette le mani nei capelli. Sarà, anzi è, una frase fatta, emblema di incultura o almeno di scarsa inventiva. Ma è proprio questa la sgomenta reazione di quei cittadini che aspettano di sapere quanto costa, in pronta cassa o tramite favori assortiti, un voto in più o in meno per la fiducia del 14 dicembre. Leggi tutto


13 commenti:

  1. certo che l'analisi di cazzullo è molto riduttiva e superficiale, e vista l'ora, faro' uguale anche io, dicendo che idv è nato come un movimento e chiaramente quel megafano era un po'simbolico e rivoluzionario al periodo in cui ci si gonfiava il doppiopetto dopo avere acquistato questa o quella tessera di partito, dipietro nonostante la sua grande carriera che viene sempre ridicolizzata e sminuita sia la stessa, che il personaggio invece si è sempre mostrato un sempliciotto perchè segue la sua natura e non piace sicuramente impostarsi un personaggio per acquisire consensi uno dietro l'altro, per quel che mi riguarda è un uomo che nella sua vita ha iniziato sempre dal basso, ed anche nella politica ,vedi ora ottiene circa 6,5%, ora se qualcuno si è venduto al doppiopettista non è colpa di dipietro altrimenti spostiamo il problema dal corruttore al sempliciotto che è non è stato molto selettivo, ridicolo, anche perchè in tutti i partiti doppiopettisti i volta gabbana sono molto dippiu',vedi bossi vedi fini vedi i vari deputati comprati nell'ultima legislatura di prodi da parte del caimano, insomma cazzullo a mio parere ha fatto una anlisi che in questi tempi serve sempre piu' a dividere la lotta contro un cancro che pervade nella politica italiana e condiziona da circa un ventennio la nostra vita quotidiana, saluti emilio!! e forza dipietro!!!

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  2. Sensazionale!!!!!!!!!!!!!!
    Il quotidiano di brindisi ci dice che a breve non avremo più problemi ne di occupazione ne di vivibilità.
    VENTI CAMPI DI GOLF E ALBERGHI.
    MAXI-INVESTIMENTO PER CEGLIE.
    RICETTIVITA' ALBERGHIERA PER 5 MILA POSTI .
    Il tutto con una valanga di soldi che arriveranno dal Nord.
    E qualcuno ancora pensa alle chiacchiere, fatti e non parole.

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  3. Ieri era evidente il tuo proposito di confronto con tutta o quasi tutta l'area cegliese che si esprime su internet. Oggi questo tuo presunto desiderio è meno evidente. Non si capisce se per un fatto grafico o di scelta. Forse, se corrisponde alla tua volontà, sarebbe opportuno collocare i siti con i quali vuoi confrontarti nella colonna a destra del tuo blog, dove sono riportati tra l'altro i tuoi amici.

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  4. Buongiorno,
    costituzionalmente non esiste una norma che vieti ad un parlamentare di votare "liberamente" in parlamento, quindi anche in contrapposizione allo schieramento politico in cui è stato eletto ( salvo approdare ad altri lidi dopo..); questo peraltro è il parere di autorevoli esperti costituzionalisti.
    Che ci piaccia o no... è così !!
    Questo purtroppo è anche l'epilogo e l'effetto della legge elettorale "porcata" o "porcellum" che ha tolto a noi cittadini il diritto di scegliere il candidato da eleggere in parlamento.
    Ti segnalo un link su violapost.wordpress.com (che non riesco ad allegarti, devo imparare meglio "le diavolerie" informatiche che ci offre la rete )in cui vengono segnalati altri parlamentari cosidetti "traditori" e si apprende che a loro carico ci sono procedimenti giudiziari in corso.
    Buona domenica
    Francesco Barletta

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  5. Carissimo n. 3,
    ribadisco la volontà di questo blog di confrontarsi con tutti, chiunque può dire la sua ed è giusto che sia così. Chi ha mai detto il contrario?
    Il blog non si rivolge quindi solo ai "colleghi", quanto a tutti i cittadini che navigano online. Se discutessimo solo tra noi gestori, che faremmo? E' un'idea un po' riduttiva della blogosfera di cui tutti noi che navighiamo facciamo parte.

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  6. La Corte, su indicazione del neo presidente, molto probabilmente si esprimerà a gennaio.
    La decisione sarebbe motivata dal fatto di poter decidere in un momento meno burrascoso e più sereno

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  7. Non parlo del mercato delle vacche in corso ma vorrei dire due parole sulla "nostra parte", grande manifestazione a favore di Bersani a Roma, il popolo è con lui... ma intanto il “caso Renzi” è ancora fresco e puzza di molto; ieri ho letto su “L’Unità” la risposta di Luigi Cancrini a un lettore del Forum di quel giornale, il quale si chiedeva perchè Renzi, invece di perorare la causa del suo Comune nelle sedi istituzionali, abbia sentito la necessità di recarsi ad Arcore in casa del “nemico”. Il Cancrini termina la sua risposta (tutta una reprimenda sull’opportunità politica della mossa di Renzi) con queste parole: “Di tutto c’è bisogno nella sinistra di questo povero Paese, tranne che di nuove forme di protagonismo personale.”. Ora mi pare questo un primo punto a favore di Vendola che vede uno dei suoi più quotati avversari, in eventuali primarie, soccombere sotto il suo clamoroso autogol. Non credo si tratti di persecuzione della nomenclatura, ma di un errore politico clamoroso del Renzi. Se questo è il nuovo che avanza nel PD stiamo freschi.

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  8. Caro Smemo, secondo me ci sono tre incognite di un certo peso sul futuro politico del centrosinistra:

    1) non sappiamo se si andrà a votare a breve,
    2) non sappiamo se, in ogni caso, ci saranno le primarie
    3) non sappiamo se il Pd e Sel esisteranno ancora (perlomeno nella forma attuale) se per le elezioni si dovesse attendere un altro paio di anni.

    Vedremo che succede.
    : )

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  9. sicuramente non resta che aspettare, ma intanto continuiamo a farci male da soli

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  10. è vendola che punta sul personalismo, altro che renzi!! le primarie a tutti i costi sono un'americanata

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  11. le primarie che voglio io per Vendola sono quelle di coalizione non quelle di partito, Prodi all'epoca dell'ulivo fu legittimato candidato per la coalizione dalle uniche (fin'ora) primarie serie. Le primarie di Partito le fanno gli iscritti...

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  12. ricordo ai pd-l che berlusconi appena vinte le ultime elezioni si reco' a botteghe oscure a salutare i compagni e riferire che da allora lui era il loro presidente!!, renzi è andato a casa del diavolo se ne rende conto??? ci vuole sobrietà e non protagonismo !!! e ci vuole unione compattezza no' divisione , vendola nonostante le grosse difficoltà arrecate a lui da parte del pd nelle ultime regionali, con umiltà è ancora li' a sostenere una grande coalizione senza divisioni e protagonismi se non avvalorati dal suo carisma di cui non puo' fare a meno, perchè fà parte del suo carattere e personaggio vincente!! quindi secondo me renzi ha sbagliato infatto lo dimostra che dovevano il giorno dopo con un comunicato congiunto informare dell'incontro, e silvio non ha perso tempo lo ha preceduto la sera appena lui fuori da arcore!!!! emilio

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