venerdì 17 dicembre 2010

Chiude lo "stabilimento"* ospedaliero

* "stabilimento ospedaliero" fu la definizione data dall'allora Governatore regionale Fitto quando nell'estate 2002 venne ad annunciare a Ceglie, tra gli applausi della sala, la chiusura della gran parte dei reparti del nostro ospedale





La notizie del giorno non può che essere quella riguardante il riordino del sistema ospedaliero in Puglia e, in particolare, la situazione di quel che resta dell'ospedale di Ceglie.

Riporto l'articolo di BrindisiReport:

Riordino sanità pugliese, confermato taglio degli ospedali di Ceglie e Cisternino
clicca qui per leggere tutto (compresi gli atti)


Di seguito il servizio del Trcb notizie andato in onda ieri




Un argomento su cui ci sarà sicuramente da discutere. Intanto è dura la reazione del Sindaco.
Ne parla il "Quotidiano".

Il primo cittadino di Ceglie, Luigi Caroli, è in contatto già da ieri con i sindaci dei comuni limitrofi per organizzare una imponente manifestazione contro la decisione della Giunta regionale di chiudere la struttura ospedaliera cegliese. E pensa di convocare subito il Consiglio comunale. Gli 80 posti letto disponibili verranno azzerati e ai cittadini resterà solo un Punto di 118, ovvero un punto di primo intervento territoriale, come quello già esistente. Il mese scorso si parlava di potenziamento e si garantivano i servizi essenziali. Lo smantellamento sembrava scongiurato.

Caroli grida ancora al sopruso e annuncia: "Con altri comuni stiamo organizzando il da farsi e si pensa ad una manifestazione che dia forza alle nostre dichiarazioni. Spero di poter convocare al più presto un consiglio comunale. E' scorretto decidere di chiudere l'ospedale senza che ci sia uno straccio di comunicazione ufficiale da parte della Regione. Tutte le informazioni arrivano "per sentito dire".

Ieri mattina Caroli si è sentito anche con il manager dell'Asl Br1, Rodolfo Rollo. "Senza servizi - ribadisce - non pagheremo le tasse. Che senso ha pagare per non avere nulla. Spero che Vendola abbia il coraggio di venire a Ceglie e spiegare il perchè della chiusura, visto che anni fa aveva promesso che mai avrebbe chiuso l'ospedale"




Continueremo a parlare e approfondire l'argomento. Intanto continuiamo a porci le domande del post di ieri. Perchè non viene detta una parola sul fatto che questo Piano di rientro (con i relativi tagli) è stato imposto dal Governo nazionale alla nostra regione che avrebbe comunque le risorse per rientrare nel deficit?

La regione infatti non può usare quelle risorse perché, in tal caso, sforerebbe il Patto di stabilità. L’unica strada obbligata è dunque quella di tagliare i servizi, per mantenere l’equilibrio finanziario. Un meccanismo paradossale che ricade sulle spalle dei cittadini. Forse un po' di flessibilità (così come ampiamente dimostrata da questo governo riguardo ai condoni fiscali e quant'altro) sarebbe opportuna almeno quando si parla di risorse che comunque ci sono e si parla di diritti fondamentali dei cittadini.


10 commenti:

  1. I DISCORSI RIMANGONO RIPETITIVI, LA GENTE FA' I COMMENTI PER LA SQUADRA A CUI APPARTIENE E NON RIFLETTE SUGLI EVENTI! E A QUANTO PARE NEMMENO IL SINDACO ABBIA RIFLETTUTO PIU' DI TANTO PRIMA DI FARE QUELLE DICHIARAZIONI, STAMANE ERO IN UN BAR A PRENDERE UN CAFFE' ALLE 7:00 ED UN TIFOSO SESSANTENNE FACENDO FINTA DI LEGGERE IL GIORNALE PERCHE', LEGGONO SOLO I TITOLI E A GRANDI CARATTERE, OLTRE NON SANNO ANDARE NON HANNO MAI STUDIATO , AL MASSIMO HANNO SEMPRE COMPRATO I TITOLI DI STUDIO, DOPO DI CIO' HA COMINCIATO AD ALTISSIMA VOCE QUEL RICCHIONE DI VENDOLA HA CHIUSO GLI OSPEDALI E PIU' RICCHIONE A CHI LO HA VOTATO, NON HO RISPOSTO ANCHE SE ME LO GRIDAVA QUASI IN FACCIA NONOSTANTE NON LO CONOSCA DI PERSONA,POI IL BARISTA L'HA RIPRESO DICENDO DI RISPETTARE I CLIENTI CHE POTREBBERO ESSERE ELETTORI DI VENDOLA, E LUI CONTINUAVA A STRILLARE FREGANDOSENE, CON MOLTA MALEDUCAZIONE, NON SBAHLIAVA PIETRO MITA IN PIAZZA QUESTA ESTATE(FASCISTI, FASCISTI, FASCISTI)!

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  2. e dopo avere sentito anche il giornalista, c'è ancora chi dice che è colpa del governo nazionale? Vendola, cerca di andare meno in giro per il mondo e cerca di risparmiare anche tu insieme a noi...

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  3. Dove si legge che l'ospedale verrà riconvertito ?
    E' il territorio che verrà potenziato e riqualificato. Frase nebulosa che può significare tutto e niente.

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  4. quale giornalista dici?

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  5. L'Ospedale a Ceglie ha raggiunto raramente, per quanto ne so, punti di eccellenza. Le "migrazioni", a Brindisi piuttosto che a Martina Franca, a Lecce piuttosto che a Francavilla Fontana, sono state costanti negli anni di vita del palazzone degli ex Cappuccini. Chi, a Ceglie, ha avuto in questi anni bisogno di specialisti ha spesso dovuto bussare altrove nel pubblico se non, spesso, nel privato. Problema questo, di tutta la Sanità nazionale. La sostanza è che come per l'istruzione anche per la salute si punta sulla privatizzazione selvaggia, un'americanizzazione al contrario. Mentre Obama tenta di spingere gli Stati Uniti verso la sanità pubblica, in Italia si va esattamente nel senso opposto. Gli argomenti del comunicato dell'ADC, che ho ripreso in un post del "blog dei cegliesi nel mondo", sono esemplificativi del modo di fare politica in Italia, ci si regola su tutto ciò che riguarda la "gestione della polis" in base al "lato" in cui ci si trova: se si è al governo si affrontano i problemi con risparmio sfrenato, se si è all'opposizione si dipingono le situazioni con argomenti spesso contradditori, tali da far perdere il bandolo vero della matassa. La sanità come l'istruzione non sono ne un tema di destra ne una rivendicazione di sinistra, sono le basi del vivere civile, occorre una continuità di intenti nel succedersi dei governi che da noi manca totalmente. Non chiediamoci allora come mai il debito pubblico cresce sempre di più, manca una programmazione e una continuità di intenti che rende il nostro futuro spaventoso.

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  6. bravissimo smemorato, non ti conosco ma mi è piaciuta molto l'analisi fatta, io la condivido in pieno, il problema nasce da una classe politica che berlusconi secondo mio parere ha trasformato, saro' ripetitivo, ma è cosi', competizione calcistica e tifo da stadio, questi sinistra e destra che si alternano nel tempo non ci hanno resi servizi di cui oggi , cominciano anche a venir meno, per il sistema su cui si sono adeguati ed a governare e leggiferare l'italia, la risposta sarebbe da parte del popolo un non voto un'anime!!!emilio.

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  7. chi è costui che scrive come di pietro ?

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  8. Credo proprio che l'anonimo delle 15:47 non conosca ne me ne DiPietro. In quanto a me ho scritto un parere da cittadino, in quanto a DiPietro farebbe bene a cambiare mestiere: non sa scegliere i suoi uomini, vorrebbe governare col codice in mano, magari usando il manganello riposto da poliziotto, rimasto a metà da magistrato, neanche tirato fuori da ministro dei lavori pubblici, se si dedicasse alle sue terre molisane farebbe meglio.

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  9. SMEMORATO MI DISPIACE MA MI HAI DELUSO , NON CONOSCI MINIMAMENTE DIPIETRO VISTA L'ORA NON MI VA' DI SPIEGARTI CHI E' TI CONSIGLIO IL SUO SITO PER ORA POI IN FUTURO SE TI VA' TI DARO' ALTRE ILLUSTRAZIONI TI PUO' ESSERE UTILE PER LA TUA CRESCITA POLITICA O CONOSCENZA DELLA POLITCA ITALIANA SALUTI EMILIO!

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  10. grazie per il consiglio, ma alla mia crescita politica ci penso autonomamente, io ho espresso semplicemente le mie opinioni (per l'esegesi opinabili appunto...)

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