La consueta periodica, e innocua, provocazione del blogghino linkatore con manie di grandezza.
Lui è fatto così.
Sorrido quando leggo, nella consueta e prevedibile "invettiva" settimanale, che, secondo il nostro fedele lettore, il mio blog viene accusato di essere "attento a colpire chiunque si sia opposto nel tempo a livello locale al piano preordinato di annientamento della speranza di “sinistra” e che terminerà a fine settimana nel dissolvimento di SEL"
Addirittura? Tra poco mi accuserà di essere causa dell'aumento dello spread? Bontà sua ... Resta ignoto il motivo di tanto accanimento. Fateci caso, questo è l'unico blog attaccato dai colleghi. E un motivo ci sarà...
C'è da dire che è da apprezzare l'impegno dei tanti militanti, giovani e motivati, che in questi ultimi mesi stanno lavorando con impegno per rilanciare quel partito che la surreale strategia della vecchia dirigenza aveva portato, alle scorse comunali (nonostante il successo di Sel in tutta la Puglia) a cifre da prefisso telefonico. Ricordate? Adesso pare che vengano tutti da Marte.
Una curiosità resta: perchè qualche ex sellino non ci rivela chi votò al ballottaggio tra il candidato del centrodestra Caroli e quello di centrosinistra Federico? Giusto per capire la strategia vincente di quella sinistra che poi scappò via. Quale era quella "speranza di sinistra"?
Potere di Nicola Trinchera ... !
E' bastato il suo arrivo in Sel per far fuggire gli ex vendoliani di ferro e rinnovare il partito.
Ad ogni modo, com'è che più certi soggetti ne parlano male, più Tribuna Libera aumenta di accessi?
P.s.: Mi scuso per avervi rubato un minuto a leggere di queste sciocchezze.
Grazie a tutti voi che vi collegate quotidianamente a questo blog senza pretese ma carico di entusiasmo. Siete ogni giorno tanti. Un grazie di cuore.
Restate collegati.
Tra poco parliamo di cose serie.
E, intanto, aggiornamento:
Vendola si dimette da deputato"Contro di me menzogne e meschinità"
Mercoledì, 10 aprile 2013 - 15:51:00
di Antonio Bucci
Bari – Nichi Vendola lascia Montecitorio. Lo aveva annunciato a margine di un incontro con il leader PdPierluigi Bersani, e a confermare le dimissioni da parlamentare presentate all’emiciclo è anche un post sulla pagina Facobook del Governatore: “C'è stata contro di me una strumentale e infondata campagna di stampa, con menzogne e meschinità sul fatto che avrei potuto sommare emolumenti differenti”, manda a dire stizzito, precisando di non aver “mai avuto nessuna intenzione di restare deputato: ho detto che voglio restare presidente della Regione Puglia, e lo farò”. Continua qui
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